Gli occhi rappresentano lo specchio dell’anima…lo sguardo rivela la personalità, racconta nel silenzio ed è una delle forme di comunicazione interpersonale più importante. L’espressione dello sguardo risente molto degli inestetismi degli occhi; e quello che il trucco non riesce a correggere riguarda proprio le palpebre: grinzose, pesanti o con borse adipose. Intervenire sugli occhi significa soprattutto dare allo sguardo una luce nuova ed una nuova bellezza a tutto il viso.
La blefaroplastica superiore e la bleferoplastica inferiore sono procedure di piccola chirurgia estetica estremamente efficaci sia per l’uomo che per la donna. La blefaroplastica è finalizzata alla rimozione degli inestetismi palpebrali quali borse occhi e ptosi palpebrale. La tecnica chirurgica comporta la scissione di una piccola parte cutanea stabilita da un disegno pre chirurgico e la riduzione delle borse palpebrali. Tale procedura può essere eseguita in anestesia locale in ambiente ambulatorio oppure in anestesia locale associata a sedazione profonda in ambiente chirurgico idoneo.
L’esito ha un effetto estetico efficace nel donare luce e giovinezza all’aspetto del paziente.
Le cicatrici della blefaroplastica vengono posizionate nelle pieghe delle palpebre e normalmente sono sottili e lineari risultando così poco rilevanti dal punto di vista estetico e difficilmente visibili a distanza di qualche mese.

Prima


Dopo


Alcune risposte


La prima visita è sempre gratuita.

L’intervento di blefaroplastica mira: ad eliminare gli inestetismi della cute che interessano la zona peri-oculare; a ridare luce allo sguardo riducendo l’antiestetico eccesso cutaneo nelle palpebre superiori ed inferiori eliminando, dove necessario, accumuli di tessuto adiposo nelle borse palpebrali.

I pazienti che si sottopongono all’intervento hanno in media più di 40 anni ma in casi eccezionali si può intervenire in pazienti più giovani che presentino notevoli inestetismi causati da palpebre cadenti o grandi borse sotto gli occhi, generalmente conseguenti ad una predisposizione familiare.

È buona regola affidarsi a mani esperte per l’intervento di blefaroplastica. Il chirurgo infatti ha il compito di valutare attentamente i tratti di tessuto da eliminare senza trascurare le necessità di movimento palpebrale. Il rischio è infatti quello di pregiudicare la normale chiusura degli occhi; in questo caso sarà necessario sottoporsi ad un piccolo intervento ripartivo.

Nella prima visita la Dottoressa Ricciardi vi dedicherà il giusto tempo per definire le vostre aspettative e le reali possibilità di ottenere i risultati sperati. Il confronto onesto con il paziente è un passo fondamentale per instaurare un rapporto di fiducia e collaborazione.

Nella visita pre-intervento vengono discussi gli ultimi dettagli e chiariti gli eventuali dubbi sopraggiunti. La Dottoressa vi illustrerà il tipo di trattamento più adatto alle vostre esigenze ed una volta prescritti gli esami pre-operatori sarà analizzata la vostra storia medica per assicurare l’idoneità all’intervento. Una paziente in stato di gravidanza o allagamento non potrà sottoporsi all’intervento di blefaroplastica.

Prima dell’intervento, la dottoressa eseguirà prove della vostra visione e della vostra capacità di produrre lacrime. Nel caso in cui indossiate lenti correttive siate sicuri di portarle con voi; se vi siete sottoposti di recente ad un esame agli occhi può essere utile mostrarle al vostro chirurgo.
inoltre vi verranno fornite delle linee guida da seguire quali:

  • astensione o limitazione per quanto riguarda il fumo di sigaretta;
  • evitare di assumere fluidificanti del sangue (quali aspirina o ibuprofene) per i 10 giorni precedenti all’intervento.

La durata dell’intervento di blefaroplastica è variabile a seconda del tipo di inestetismo da correggere. In genere, per una classica blefaroplastica superiore e/o inferiore sono sufficienti dai 60 ai 120 minuti.

Spesso i pazienti che richiedono un intervento di blefaroplasrtica per eliminare l’eccesso di cute sulle palpebre mostrano anche una evidente cadenza sopracciliare che influisce sull’estetica del volto mostrando uno sguardo stanco ed invecchiato. Il lifting del sopracciglio dunque si abbina spesso alla pratica di blefaroplastica.

No. L’intervento di blefaroplastica non prevede ricovero in clinica. Dopo l’intervento in anestesia locale, associata o meno a sedazione, il paziente potrà tranquillamente tornare a casa; gli verranno naturalmente fornite tutte le indicazioni per la riabilitazione postoperatoria che dovranno essere seguite con cura.

Durante la prima settimana dopo l’intervento, il paziente dovrà astenersi da qualsiasi attività che
comporti l’affaticamento degli occhi quali:

  • leggere;
  • guardare la televisione;
  • lavorare al computer;
  • indossare lenti a contatto.

Il collirio a base di antibiotico e cortisone che verrà prescritto dovrà essere applicato due volte al
giorno per la prima settimana.

Certo ma bisognerà prestare molta attenzione per evitare di bagnare le medicazioni.

Dopo l’intervento di blefaroplastica sarà molto importante proteggere gli occhi dai raggi solari e dal vento indossando degli occhiali da sole

I lividi postoperatori raggiungono il loro apice nei primi giorni dopo l’intervento. Dopo una settimana dall’intervento invece i lividi appariranno notevolmente diminuiti.

Nella prima settimana di recupero postoperatorio è buona norma tenere la testa sollevata per quanto possibile aiutando le ecchimosi a ridursi.

La Dottoressa Ricciardi provvederà a rimuovere le suture sette giorni dopo l’intervento di blefaroplastica.

Si, dopo l’intervento di formano delle cicatrici ma guariranno in breve tempo rimanendo praticamente invisibili. Il tempo di guarigione non può essere definito con estrema precisione in quanto ogni paziente reagisce alle terapie in modo differente.

Nell’immediato postoperatorio è bene applicare del ghiaccio per ridurre al massimo le ecchimosi; verranno inoltre applicati dei piccoli cerotti sterili che saranno rimossi dopo una settimana.

Nelle prime ora dopo l’intervento si può avvertire una certa difficoltà nel chiudere gli occhi. Tale sensazione sparirà dopo pochi giorni.

Dopo un periodo di riposo di 7 giorni sarà possibile riprendere le normali attività relazionali; dopo circa tre settimane sarete completamente guarite dal postoperatorio.

Dopo un periodo di riposo di 10 giorni dall’intervento di blefaroplastica potrete tornare al lavoro.

Prima di riprendere in totale sicurezza l’attività sportiva sarà sufficiente aspettare tre settimane.

Durante i dialoghi pre-operatori paziente e medico chiariscono le reali possibilità di intervento.
Raggiunta una totale comprensione delle aspettative queste diverranno realtà al termine del periodo di guarigione. L’intervento di blefaroplastica vi donerà un aspetto più giovane e vivace; si noteranno anche importanti miglioramenti nel campo visivo, ridotto in precedenza dall’eccesso di pelle che scendeva oltre il bordo cigliare.

Se doveste notare un piccolo sanguinamento oppure un gonfiore eccessivo, non esitate a contattare il chirurgo per una visita. Il verificarsi di tale evenienza risulta estremamente rara ed è importante seguire le indicazioni fornite per il post-operatorio. Dedicatevi il giusto tempo per una completa guarigione facendo molto riposo e convogliando le vostre energie.

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